Paulo Freire

Ecco il grande compito umanista e storico degli oppressi: liberare se stessi ed i propri oppressori.

Il grande problema sorge quando ci si domanda come potranno gli oppressi, che ospitano in sè l'oppressore, partecipare all'elaborazione della pedagogia della loro liberazione, dal momento che sono soggetti a dualismo e inautentiicità. Solo nella misura in cui scopriranno di ospitare in sè l'oppressore, potranno contribuire alla creazione comune della pedagogia che li libera.