Roberto Mazzini

Titoli di studio

 

1973 Diploma maturità scientifica

1982 Diploma maturità magistrale
1990 Laurea in Psicologia presso l’Università di Padova

1986-1990 Scuola quadriennale in “Terapia Biosistemica” diretta dal Prof. Jerome Liss de La Jolla University (California)
1996 Iscrizione all’Albo degli Psicologi e all’Albo degli Psicoterapeut dell’Emilia Romagna con il n° 1697.

 

 

Formazione teatrale

 

  • 1980-90 Partecipa a gruppi amatoriali di teatro, segue stage di vario tipo (Terzo Teatro, Commedia dell’Arte, mimo e clown, ecc.) a Milano e Reggio Emilia in particolare.
  • 1989 Comincia a introdurre nelle sue attività di formazione il metodo detto "Teatro dell'Oppresso" (TdO) che è diventato, col passare degli anni e soprattutto dopo il 1991, lo strumento privilegiato d'intervento. A tal scopo ha seguito seminari a Parigi tenuti dal fondatore del TdO Augusto Boal e dai suoi collaboratori del Centre du Théâtre de l'Opprimé.
  • 1991 Partecipa al Festival Internazionale del TdO a Parigi.
  • 1992 Insieme a una decina di collaboratori fonda GIOLLI, associazione di ricerca e sperimentazione del TdO che diventa, il 1.1.1999 Giolli Centro di Ricerca su TdO e Coscientizzazione, e poi Cooperativa Sociale, con la quale svolge attualmente il suo lavoro, curando in particolare progetti di prevenzione del disagio e riabilitazione, in collaborazione con le AUSL, i Comuni, le scuole, le comunità di recupero, le associazioni più disparate.
  • Dal 1992 in poi In Giolli cura in particolare la formazione degli operatori stessi, tramite tirocini, supervisioni e conduzione di momenti associativi ad hoc; segue inoltre la progettazione degli interventi dell’associazione e poi cooperativa.
  • 1995-9 Partecipa a Festival nazionali sul TdO in Svezia, Germania, Austria, seguendo anche laboratori condotti da Boal o altri animatori del suo metodo.
  • 1997 Partecipa al Festival Internazionale di TdO a Toronto.
  • 2005 Dal 14 al 18 Aprile partecipa al II Encuentro de Teatro y Educacion de Barcelona organizzato dal gruppo teatrale catalano Forn de teatre Pa'tothom.

 

Attività professionali

 

  • 1980 - ‘82 Socio di cooperativa per l’inserimento lavorativo di soggetti portatori di handicap.
  • 1983 - ‘90 Insegnante elementare.
  • Collaboratore del Centro Psicopedagogico per la Pace di Piacenza, coordinato dal pedagogista Daniele Novara. In qualità di formatore ha condotto numerosi corsi di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado di scuola, su temi quali: la competenza al conflitto, l'educazione alla pace e all’interculturalità, l'educazione antimafia, Bambini & Futuro, la prevenzione del disagio giovanile e l'educazione alla salute.
  • 1990 Svolgimento di attività teatrali presso il centro accoglienza del Ghiardo del CEIS di Reggio Emilia.
  • dal 1990 ad oggi Migliaia di ore di conduzione di laboratori con svariati tipi di gruppi e per progetti di prevenzione, sensibilizzazione, l’educazione alla pace e all’interculturalità, la formazione di operatori, ecc. tramite l’associazione Giolli, ora cooperativa.
  • dal 1992 Conduttore della formazione interna di Giolli, della supervisione sugli interventi, del coordinamento e ideazione di progetti nei vari campi sociali ed educativi dell’associazione Giolli.

 

Si segnalano in particolare:

1992 Realizzazione del corso annuale di teatro per utenti psichiatrici in collaborazione con il SIMAP di Modena.

 

1992 – ’95 Ideazione e realizzazione del progetto “Con*fusione” di sensibilizzazione del territorio al tema psichiatrico in collaborazione con il CPS di Rovato (BS).

 

1993 –’99 Ideazione e realizzazione del progetto “Attori si diventa” con un gruppo misto di utenti psichiatrici e volontari, in collaborazione con il CPS di Suzzara (MN).

 

1993- ’96 Collaborazione con la rivista "Cem-Mondialità" (conduzione laboratori sull'educazione Interculturale nei loro Convegni annuali ad Assisi).

 

1994 In collaborazione col LANDIS (Bologna) coordinamento di un intervento nel campo internazionale con giovani israeliani, italiani e palestinesi mirato alla comprensione reciproca.

 

1994 – ’95 Ideazione e realizzazione del progetto di prevenzione del disagio giovanile “Sulle ali della molteplicità” con giovani e tossicodipendenti del territorio, in collaborazione con il SERT di Suzzara (MN).

 

1994 – 2000 Conduzione di corsi trimestrali e realizzazione di spettacoli Forum con ospiti della comunità maschile di recupero per tossicodipendenti “La Rupe” di Sasso Marconi (BO) e della comunità femminile di Bologna.

 

1997 Ideazione e realizzazione del progetto “Diversità come risorsa o come minaccia” con studenti delle superiori di alcune scuole, in collaborazione con il Comune di Parma.

 

1998 Supervisione del corso presso La Comunità Diurna del SERT di Cesena (FO) condotto da operatori di Giolli.

 

1998 - ‘99 Realizzazione del corso per detenute e per detenuti nel carcere circondariale di Piacenza.

 

1998 – 2000 Realizzazione del progetto di Comunità svolto a Botticino (BS), organizzato dal Comune, sul tema del rapporto tra generazioni e della condizione giovanile.

 

1999-2000 Partecipazione come conduttore di laboratorio al progetto Fluchpunkttheater sulla prevenzione della violenza nelle scuole tramite il teatro, svoltosi a Osnabrueck (Germania) e al successivo Convegno come relatore, nell’ambito del programma europeo Cultura2000.

 

2000-2002 Professore a contratto per Laboratori di Pedagogia presso la cattedra della Prof.ssa Contini Mariagrazia, Università di Bologna, Facoltà Scienze della Formazione.

 

2001-2003 Coordinatore per Giolli del Progetto “Spielen leben lernen” finanziato dal programma europeo Grundtvig1, organizzato dall’associazione universitaria UNIT di Graz (Austria) che coinvolge Enti teatrali e universitari europei nell’elaborazione di un curriculum sullla figura del "theatre pedagogue".

 

2003-2005 Coordinatore per Giolli del Progetto “Twisfer – Theatre work in social field, european research”, finanziato come evento di Grundtvig1 e organizzato dall’associazione UNIT di Graz (Austria), che ha coinvolto 12 paesi europei in scambi di pratiche e riflessioni sul curriculum del progetto precedente.

 

2003-2008 Direttore dell’agenzia Giolli, accreditata presso la Regione Toscana per la formazione professionale. In tale veste ha ideato e diretto vari progetti risultati vincitori dei bandi a Livorno e Pisa, tra cui “Facce bianche facce nere facciamo informazione” sugli stereotipi tra italiani e stranieri e il ruolo dei media.

 

2008 Ideatore e conduttore del progetto “La città invisibile”, riguardante il reinserimento sociale dei detenuti, strutturato in un percorso teatrale interno al carcere, prove aperte con segmenti della società civile e due spettacoli finali di Teatro-Forum.

 

11nov2008 Fonda la Cooperativa sociale Giolli con cui continua la propria professione.


Supervisore e conduttore di numerosi progetti, soprattutto in carcere e nelle scuole di Reggio Emilia, regista di spettacoli di Teatro-Forum, coordinatore del progetto europeo FRATT (Fighting racism through theatre).


Pubblicazioni e Convegni

Ha partecipato come relatore:

  • al Convegno “Le forme della Formazione” (CRT Università Cattolica di Milano), nel dicembre 1998.

  • alla rassegna teatrale “Segni Latenti” (Lab.Artaud e Servizio psichiatrico ULSS di Padova), nel Giugno 1999.

  • al Forum Internazionale Paulo Freire organizzato dall’Università di Bologna, Fac. Scienze della Formazione, nel Marzo 2000.

  • al Convegno a Osnabruck (Germania) nel Marzo 2001, nell’ambito del Progetto Fluchpunkttheater): conduzione laboratorio e relatore nel Panel su “La prevenzione della violenza tra i giovani tramite il lavoro teatrale”.

  • al Convegno di Reggio Emilia, nell’Ottobre 2005, organizzato dalla Lega Tumori, per la prevenzione delle droghe legali.

  • al Convegno a Bologna, nel Giugno 2006, sulla prevenzione del disagio giovanile, organizzato dall’AUSL area bolognese.

  • Al seminario “Violenza alle donne. Significati culturali e pratiche di contrasto” organizzato dalla

Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, il 24 novembre 2008.

 

Ha pubblicato i seguenti articoli:

Mazzini, Roberto, Teatro dell'oppresso e educazione alla pace, in “Azione nonviolenta” Nov.1989, n.11, pp.17-19

idem, Il teatro dell’oppresso a scuola, in “Mosaico di pace”, n.1, Sett. 1990, pp. 26-28

idem, Tanto gli adulti hanno sempre ragione: l’uso del TdO per l’educazione alla pace e alla Mondialità, in “Il crogiolo - Apprendere secondo natura”, n.38, Nov.1992, pp. 22-27

idem, Mettere in scena la realtà: il TdO e i gruppi di base, in “AAM-Terra Nuova”, Sett.’93, pp. 21-22

idem, L’invisibile linguaggio della coscientizzazione: come usare il TdO in campo politico-sociale, in “Azione nonviolenta”, Luglio 1994, pp. 25-26

idem et al., Teatro dell’oppresso in un centro psichiatrico a Modena, in “P.U.M. Progetto uomo musica”, , n.7, Genn. 95, pp. 51-62

idem, Teatro dell’oppresso costruttore di pace: teoria ed esperienze in “Appunti”, n.1/96, Gen-Feb 96, pp. 11-14

 

e il contributo:

Il Teatro dell’Oppresso e l’Educazione alla Pace”

nel libro trilingue

Werner Wintersteiner (a cura di), ”Das neue Europa wachst von unten”, Klagenfurt (Austria), Drava editore, 1994, pp. 169-186