Progetto CENV (comunicazione non violenta) - sintesi

ABSTRACT

E' iniziato il progetto CENV a dicembre 2021, con 4 partner europei.

Giolli è partner, capofila è Le comptoir de colibris (Francia).

Il tema del progetto è come usare il Teatro dell'Oppresso e la comunicazione nonviolenta, per facilitare l'inclusione nel mercato del lavoro di persone marginalizzate.

Vi terremo aggiornati.

 

 

PRESENTAZIONE DI CENV

 

CENV – Communication Européenne non Violente è un progetto finanziato da Erasmus+ che mira a sviluppare strumenti utili nell’accompagnamento ed inserimento socio-lavorativo di soggetti cosiddetti svantaggiati o fragili avvalendosi dei metodi di Comunicazione Non Violenta e del Teatro dell’Oppresso.

 

Il progetto, che ha mosso i primi passi a fine 2021 e ha una durata di 24 mesi, include 5 partner da 4 diversi paesi:

Le Comptoir des Colibris (Francia), capofila del progetto - https://lecomptoirdescolibris.fr/

GIOLLI (Italia) - https://www.giollicoop.it/

Futura Gestiona 2014 SL (Spagna) - http://grupofuturagestiona.com/

Associacio La Xixa Teatre (Spagna) - https://www.laxixateatre.org/

Stowarzyszenie Praktyków Dramy STOP-KLATKA (Polonia) - https://stop-klatka.org.pl/

 

Gli ambiti di azione dei partner coinvolti vanno dall’ideazione e attuazione di percorsi di autonomizzazione ed inserimento socio-lavorativo di persone fragili, alla creazione di strumenti e spazi educativi e di empowerment che attraverso il Teatro ed il Teatro dell’Oppresso favoriscano dinamiche di consapevolezza e trasformazione in contesti di vulnerabilità sociale, alla creazione e gestione di spazi e progetti di aggregazione, incontro, dinamismo in contesti sociali svantaggiati.

 

L’ambito di azione specifico di CENV è quindi la formazione professionale e l’educazione degli adulti con l’obbiettivo di sviluppare un approccio basato sull’uso del teatro forum e della comunicazione non violenta come strumenti per acquisire una maggiore consapevolezza e fiducia in se ed un’attitudine positiva ed efficace nell’inserimento socio-professionale da parte dei gruppi target vulnerabili. Non solo questo, ma anche un approccio che sappia da un lato rendere le persone più consapevoli del contesto sociale, culturale ed economico che le circonda, dei fattori appunto contestuali che rendono più o meno difficoltoso agli individui l’ottenimento di un lavoro, e dall’altro della possibilità di aiuto reciproco ed azione collettiva che possono aiutare gli individui a collaborare fornendosi supporto.

 

Il gruppi target di questo progetto sono quindi sia persone vulnerabili per fattori sociali, legati alla scolarizzazione, culturali, geografici ecc., sia professionisti ed educatori nel campo della formazione per adulti e dell’inserimento professionale, che verranno formati e sensibilizzati su questi metodi portando ad una loro maggiore diffusione.

 

Il progetto prevede l’elaborazione di moduli di Teatro-Forum e di avvicinamento alla comunicazione non violenta, e quindi di un approccio ed un percorso di formazione alla comunicazione basato su di essi che verrà testato presso tre delle associazioni partner coinvolgendo sia delle persone effettivamente seguite da queste tre strutture in percorsi di inserimento professionale, che educatori/formatori appartenenti alle stesse. E’ prevista anche l’elaborazione di un diario di bordo e di una guida metodologica sull’accompagnamento alla comunicazione per gruppi target vulnerabili per le organizzazioni e gli enti che vorranno implementare e sviluppare l’approccio nei loro progetti.

 

Il ruolo principale di Giolli in questo percorso è di organizzare e condurre una cinque giorni di formazione al Teatro-Forum ed alla comunicazione nonviolenta che vedranno la partecipazione degli altri partner, nonché di contribuire al processo di elaborazione degli strumenti e dei diversi output previsti dal progetto ed a quello di diffusione degli stessi a fine progetto.